Il funerale laico permette a coloro che non desiderano un funerale religioso, dì poter avere, dopo aver lasciato questo mondo, una cerimonia di commiato dignitosa e solenne.
E’ un momento toccante che può essere di aiuto ai dolenti per l’elaborazione del lutto come spazio di condivisione del dolore e di sostegno nella circostanza.
Un servizio funebre laico di solito si basa sulla prospettiva laico-umanista secondo cui ognuno di noi ha una sola vita e ogni persona è unica e preziosa. Può anche essere chiamato “celebrazione della vita”, come si usa nei paesi anglosassoni, perché al centro della cerimonia c’è la persona, come in tutte le cerimonie laiche-umaniste.
Il funerale laico è la testimonianza e l’elogio di una vita unica e irripetibile, che onora con dignità e solennità la persona scomparsa, concentrandosi sulla vita che ha condotto, sulle relazioni che ha intrecciato e sui ricordi che ha lasciato, senza rituali di tipo religioso.
Può svolgersi in una sala del commiato ma anche in un altro luogo, purché adatto.
La cerimonia funebre condotta da un o una celebrante laica è la celebrazione e l’elogio di una vita, ed anche un addio decoroso e significativo.
Per questo motivo per me, come celebrante, è molto importante avere un colloquio con la famiglia, prima di imbastire il copione della cerimonia, e possibilmente vedere il luogo dove la persona cara ha vissuto, le fotografie, i vestiti, gli oggetti; conoscere i suoi gusti, i suoi desideri e i suoi valori, per poter raccontare la sua storia in modo che rispecchi veramente la persona che è stata e che i familiari e gli amici ricorderanno.
Il funerale laico spesso include la musica che la persona defunta amava, e alcune letture significative e testimonianze di una o più delle persone presenti. Può perfino essere un funerale allegro, con canti e balli, se questo era il desiderio di chi viene onorato. Si possono proiettare dei video e delle foto della persona defunta, per ricordarla nei momenti importanti e felici della sua vita.
Si può decidere di inserire un rito nella celebrazione, se si crede adeguato, per esempio l’accensione di candele in modo rituale, o la formazione di un girotondo da parte dei partecipanti che, tenendosi per mano e formando un cerchio intorno al catafalco, si sostengono e si uniscono virtualmente al proprio caro defunto in un commuovente abbraccio composto dai sentimenti e dall’affetto di tutti.
I funerali laici sono aperti a tutti, indipendentemente dalla provenienza, dalla religione o dalla cultura, favorendo la spiritualità di ognuno e l’introspezione. E’ l’opzione perfetta per agevolare una riflessione sincera e personale sulla vita del proprio caro.